L’utilizzo dell’Helmet-CPAP nei reparti di pediatria: quali sono le conoscenze degli infermieri? Una survey
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.
Autori
Introduzione: con l’avvento della pandemia da COVID-19 e l’aumento di virus respiratori, si è osservato un incremento dei casi di insufficienza respiratoria acuta, per cui è stato necessario implementare i trattamenti ad alta intensità di cura anche in setting non intensivi. Questa indagine ha l’obiettivo di valutare le conoscenze dei professionisti sanitari e le criticità riscontrate riguardo l’utilizzo del dispositivo Helmet Continuous Positive Airway Pressure (H-CPAP) nei setting extra intensivi pediatrici con lo scopo di predisporre bisogni formativi e strumenti operativi per una gestione ottimale del dispositivo.
Materiali e Metodi: è stata predisposta una survey descrittiva tramite un questionario ad hoc con domande a risposta multipla e aperta al personale sanitario dei reparti di pediatria di un’azienda pediatrica toscana.
Risultati: la maggior parte del campione è favorevole all’uso dell’H-CPAP in reparto e ha acquisito conoscenze sull’utilizzo, ma non si ritiene ancora autonomo nella sua gestione. Le principali criticità riguardano il ridotto numero di dotazione organica, la mancanza di strumentazione adeguata (telemetria) e infine la mancanza di formazione adeguata.
Discussione e conclusioni: l’indagine ha evidenziato l’importanza di implementare corsi di formazione teorici/pratici, assicurare un’organizzazione efficace e un numero di risorse umane adeguate per garantire la massima qualità dell’assistenza.
Come citare
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Aniarti ha scelto di applicare la Licenza Creative Commons Attribuzione Non Commerciale 4.0 Internazionale (CC BY-NC 4.0) a tutti i manoscritti da pubblicare.