Confronto tra cannule nasali ad alto flusso e ventilazione non invasiva nei pazienti critici gravemente ustionati affetti da insufficienza respiratoria acuta: un protocollo di revisione della letteratura

Introduzione: l’insufficienza respiratoria acuta viene generalmente definita come la nuova insorgenza di un disturbo clinicamente importante. Può essere ipossica, ipercapnica oppure mista. Tra le metodiche di trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta di tipo ipossiemica, rientra l’utilizzo dell’ossigenoterapia convenzionale, che permette di aumentare la frazione di ossigeno inspirato (FiO₂) utilizzando semplici interfacce. Una valida alternativa, è rappresentata dall’utilizzo delle cannule nasali ad alto flusso (HFNC), in quanto offre la possibilità di avere flussi di gas sempre più elevati, umidificati e riscaldati.

Materiali e Metodi: verrà condotta una ricerca preliminare per verificare la presenza di precedenti revisioni sull’argomento e successivamente, una revisione della letteratura sulla comparazione delle cannule nasali ad alto flusso rispetto alla ventilazione non invasiva a pressione positiva nei pazienti critici gravemente ustionati e con insufficienza respiratoria acuta.

Risultati: i risultati che emergeranno, potrebbero potenzialmente contribuire a perfezionare le attuali teorie sulle indicazioni all’utilizzo delle HFNC nel paziente ustionato.

Discussione: le implicazioni future per la ricerca e per la pratica clinica, dovranno avere un approccio sempre più orientato e mirato nell’utilizzo di interfacce efficaci nel migliorare la compliance del paziente in termini di miglioramento degli scambi gassosi, confortevoli in termini di riduzione delle lesioni da pressione causate dall’utilizzo prolungato.